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Elli's Postcards from London

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Ten years ago two very important things happened in my life, I gave birth to my daughter Alma and I moved to London to live with her father Nimrod.

When Alma was born I didn't want to be one of those typical Jewish mothers who talk non-stop about their child - describing at length the miracle of them turning over all by themselves for the first time, the agony of their teething and the concerning specific shade of their poo. I asked my friends to point it out to me if ever they caught me doing it so that I would put five pound in a special box as a fine. The box became full at an alarming pace and that is the main reason for my being silent for ten years.

 

Although Alma is still very much at the center of my life, I feel that the time is ripe for me to share some not child ralated, random thoughts, mainly focused on the wondrous rainy town I live in: London. This will probably lead me to dwell on some other subjects that are dear to my heart such as music, books, theatre and, most importantly, how I have learned to survive as an Italian in this eccentric island that has become my home.

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The little box is still with me so if now and then you feel that I should use it, just let me know.

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By the way, I take this opportunity to ask you to bear with the clumsiness of my English: after so many years and so much effort, it is still a work in progress..

Dieci anni fa sono successe due cose molto importanti nella mia vita: è nata mia figlia Alma e mi sono trasferita a Londra per vivere con suo padre Nimrod. Non volevo essere una di quelle tipiche yddishe Mame che parlano incessantemente della loro neonata (descrivendo in lungo e in largo il miracolo di quando si è rigirata da sola per la prima volta, l'agonia della sua dentizione e le infinite sfumature della di lei cacca) e chiesi quindi ai miei amici di farmi notare ogniqualvolta lo facessi in modo da poter mettere cinque di multa in un apposito salvadanaio destinato ad opere buone. Il salvadanaio si riempì a un ritmo allarmante e questo è il motivo principale per cui sono poi rimasta in silenzio per una decina anni dedicandomi alla scrittura.

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Sebbene Alma sia ancora saldamente al centro della mia vita, sento che i tempi sono maturi per poter ricominciare a condividere alcuni pensieri che nulla hanno a che fare con la maternità e principalmente concentrati sull'incredibila città in cui vivo: Londra. Questo probabilmente mi porterà a soffermarmi su altri temi a me cari come la musica, i libri, il teatro e soprattutto a condividere quanto ho appreso su come sopravvivere da italiana in questo luogo eccentrico che è diventato la mia casa.

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Il salvadanaio è ancora qui: qualora vi capitasse di pensare che dovrei usarlo, fatemi un fischio.

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